Mi piacciono le sfide!!!!
Due mesi fa vedo per la prima volta il mio lievito madre
Se devo essere sincera ero un po’ scettica, avevo già avuto a che fare con lui, e non è che ci fossimo piaciuti tanto
Ma è anche vero, che ai tempi non ero molto disponibile nei suoi confronti, lo guardavo con una certa diffidenza, quasi come se fosse un peso
No, non sono impazzita, ma il rapporto con il lievito madre diventa davvero una vera e propria storia di amore
Devi accudirlo, capirlo, prendertene cura, altrimenti lui ne risente e non ti da i risultati che tu speri
Insomma, se dai ricevi, altrimenti ognuno per la sua strada, un po’ come le più belle storie di amore
Ma veniamo ora a noi e al fatto che mi piacciono le sfide
Prendo in custodia quindi il mio lievito madre e inizio a studiarlo, a capirlo e a curarlo
Il primo pane fatto era davvero una schifezza, basso, schiacciato e senza crosta
E li inizia la sfida….
Volevo un pane alto, soffice, con gli alveoli e la crosta croccante
Compro libri, guardo video, faccio domande alle persone più esperte di me e finalmente un pane degno di essere chiamato tale
Lungi da me dal dire che è perfetto, anzi, ma ogni volta che ne sforno uno, vedo dei piccoli miglioramenti e questo mi rende felice e allo stesso tempo mi sprona a fare meglio
Anche per te è così? Ti piacciono le sfide?
Nel frattempo ti lascio la ricetta di questo buonissimo pane a lievitazione naturale
Ingredienti
- 300 gr di farina tipo 1
- 50 gr di farina integrale
- 50 gr di farina di farro monococco
- 310 gr di acqua
- 150 gr di pasta madre o 7 gr di lievito di birra
- 6 gr di sale
Preparazione
La mattina verso le 7 rinfresca 50 gr di lievito madre. Dopo circa un’ora mescola le farine con circa l’80% dell’acqua (processo di autolisi). Mescola bene per amalgamare tutto e lascia riposare da 1 al massimo 3 ore. Quando il tuo lievito madre sarà raddoppiato, uniscilo a pezzetti nel composto preparato prima e aziona la planetaria. Aggiungi lentamente l’altro 10% di acqua fino ad assorbimento.
Impasta bene fino ad incordatura (circa 20 minuti).Aggiungi infine l’acqua residua con il sale. Lascia riposare in ciotola per 30 minuti.
Inumidisci ora il piano di lavoro e stendi l’impasto come se fosse un lenzuolo sottile (laminazione). Copri l’impasto dei semi
Di papavero e piega l’impasto come se fosse un fazzoletto, dai una forma tonda e mettilo in ciotola oliata a riposare. Dopo circa 30 minuti inizia il giro di pieghe (a breve farò video) ad intervalli di 40 minuti per 3 volte. Lascia lievitare ancora per 3 ore. Dai la forma al tuo pane e riponilo in un cestino infarinato. Lascia riposare in frigo per almeno 7 ore e fino ad un massimo di 12 ore.
Versione con lievito di birra
Se non hai il lievito madre, salti il primo passaggio e inizi a mescolare farine e acqua come indicato nella ricetta base. Passato le ore di riposo sciogli il lievito di birra con il 10% di acqua preso dal totale e un cucchiaino di miele e lo aggiungi al composto delle farine. I passaggi restano poi gli stessi, i tempi di lievitazione invece potrebbero variare.
Prima di riporlo in frigo l’impasto deve essere gonfio e ben lievitato
Cottura
Scalda il forno a 250/270 gradi per un’ora, con la pentola in cui cuocerai il pane compresa di coperchio. Sul fondo metti una ciotola con l’acqua. Togli il tuo pane dal frigo e fai un taglio laterale. Cuoci il tuo pane nella teglia calda rivestita da carta forno per 20 minuti a 250 gradi. Passato il tempo togli la ciotola
d’acqua e coperchio e cuoci ancora per 10 minuti a 220 gradi, poi per 10 minuti a 200 gradi e infine per 8 minuti a 180 gradi. Infine gli ultimi 5 minuti a 130 gradi con forno leggermente aperto.